La tecnologia Human tecar® utilizza un principio che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e antiinfiammatori. La ragione d’essere della Human tecar® sta nella constatazione che ogni patologia osteo-articolare e dei tessuti molli rallenta e modifica i processi biologici che stanno alla base della riparazione del danno subito. L’idea di trasferire energia ai tessuti infortunati è comune a molte terapie, che però somministrano energia proveniente dall’esterno. La Human tecar® richiama le cariche elettriche da tutto il corpo, sfruttando il modello del condensatore, cioè due conduttori affacciati e separati da un isolante. Se si collegano i due conduttori a un generatore elettrico di differenza di potenziale, sui conduttori si accumuleranno cariche elettriche che si opporranno alla corrente fino a ridurla a zero quando il sistema è carico. Nella Human tecar® un elettrodo è collegato a un generatore la cui frequenza è pari a 0,485 MHz, mentre il secondo conduttore è rappresentato dal tessuto biologico. La scelta di utilizzare la frequenza sopracitata deriva dal fatto che, in base ai numerosi studi eseguiti fino a questo momento, essa sembra essere quella più efficace a livello di risultati. Nella zona sotto terapia si avrà un flusso di cariche con attivazione metabolica e un effetto termico endogeno. Il metodo sul quale si basa la Human tecar® è coperto da un brevetto internazionale (EP 08933140) riconosciuto in tutto il mondo. Sono tre le cosiddette azioni chiave del sistema Human tecar®, azioni che vengono espletate secondo due modalità di funzionamento, ovvero quella capacitiva e quella resistiva; la modalità di funzionamento capacitiva ha il suo campo d’azione sui tessuti e sulle strutture maggiormente idratate come i muscoli, i vasi sanguigni e i vasi linfatici, mentre la modalità resistiva agisce su tessuti e strutture con alta densità connettivale (capsule articolari, cartilagini, cordoni fibrotici, legamenti, osso, tendini ecc.). La prima azione chiave è quella relativa alla stimolazione della microcircolazione, la seconda consiste nell’aumento della vasodilatazione, mentre la terza è relativa all’aumento della temperatura endogena. Gli effetti della sono un aumento dell’attività metabolica con aumento della produzione di ATP (e quindi una velocizzazione della riparazione), un aumento della circolazione ematica e del drenaggio linfatico a causa della vasodilatazione da calore (e quindi una migliore ossigenazione dei tessuti e il riassorbimento degli edemi). Il vantaggio della Human tecar® rispetto ad altre terapie energetiche è che, poiché l’energia proviene dall’interno, è possibile interessare anche strati profondi, non trattabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute causati dalle energie emesse. Non costituisce impedimento all’esecuzione di sedute di Human tecar® la presenza di protesi metalliche all’anca, al ginocchio o alla spalla. Tutte le fasi del trattamento avvengono sempre sotto il controllo di un operatore.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE: lesioni traumatiche di tipo acuto (stramenti e strappi muscolari), postumi di fratture, deficit articolari, epicondilite, sindrome della cuffia dei rotatori, cisti di Baker, la fascite plantare, la metatarsalgia, tutte le tendiniti, gonartrosi, rizoartrosi, coxartrosi e coxalgie, cervicalgia e cervicobrachialgia, lombosciatalgia, sindrome del tunnel carpale, artropatie da patologie autoimmuni, sinusite, dolori mestruali, stipsi cronica.
CONTROINDICAZIONI: portatori di pacemaker, donne in gravidanza.